Giro d’Italia U23 2020, presentato il percorso: 8 tappe, gran finale con il Mortirolo
Il Palazzo Grandi Stazioni, a Venezia, ha fatto da cornice alla presentazione della 43esima edizione del Giro d’Italia Under 23, in programma da sabato 29 agosto a sabato 5 settembre. Sono otto le tappe previste del programma di gara, che si snoderà nei territori regionali di Umbria, Marche, Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia. Il percorso è stato in gran parte confermato, a cominciare dalla partenza dalle Marche e da Urbino, per celebrare i 500 anni dalla morte del pittore rinascimentale Raffaello, fino alla conclusione ad Aprica, dopo tre tappe in Lombardia che prevedono il giro del Lago di Como con la Colico-Colico, l’impegnativa Lecco-Montespluga e l’intensa (e difficilissima) tappa finale ad Aprica con la scalata del Mortirolo.
Nel programma anche due tappe che raggiungono e attraversano l’Emilia-Romagna (Gradara-Riccione e Riccione-Mordano) e due frazioni in Veneto: la quarta, da Bonferraro di Sorgà, sede dell’azienda Alé, fino alla Lessinia, in particolare a Bolca, in provincia di Verona, candidata a Patrimonio Unesco per i suoi reperti fossili; e la quinta, da Marostica a Rosà, già sede di tappa nel 2019, dopo aver affrontato anche la salita della Rosina (che sarà anche nel percorso dei Campionati nazionali 2020).
Tra le novità “organizzative” presentate, la maglia Bianca riservata al leader della classifica dei Giovani, che nel 2020 sarà firmata AIDO. L’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule, fin dal 1973, opera per diffondere la “cultura della donazione” al prossimo e sensibilizzare cittadini maggiorenni affinché possano fare una scelta consapevole in vita sulla donazione di organi, tessuti e cellule dopo la morte a scopo di trapianto terapeutico, coniugando così le idee di “società” e “solidarietà” a quella di “responsabilità”.
Presente alla cerimonia Davide Cassani, coordinatore delle squadre nazionali e Commissario tecnico strada professionisti: “Per i giovani ciclisti è arrivato il momento di tornare a confrontarsi su grandi palcoscenici sportivi per continuare a perseguire il sogno di diventare professionisti, come è capitato anche a me all’inizio degli anni Ottanta mettendomi in evidenza al Giro d’Italia dei giovani. Ritengo che in questa fase, dopo i mesi appena trascorsi, sia fondamentale tornare a fare, a costruire, anche creando qualcosa di nuovo e diverso rispetto a prima. La ripartenza rappresenta un messaggio di vitalità e ripresa anche attraverso l’energia dei nostri giovani atleti, che hanno coscienziosamente atteso nel periodo del confinamento e oggi sono pronti a tornare a correre”.
Marco Selleri, direttore generale del Giro. ha sottolineato che: “Stiamo lavorando con grande intensità e impegno per essere pronti, appena possibile, a proporre in calendario numerosi appuntamenti agonistici accomunati dalla volontà di contribuire in modo concreto e strategico alla crescita del movimento ciclistico italiano. La salute delle persone è di primaria importanza, per questo lavoriamo da mesi per poterci far trovare pronti e tornare a vivere momenti di gioia e intensità emotiva con le sfide dei talenti del ciclismo”.
Giro d’Italia U23 – Le tappe
Sabato 29 agosto – 1.a tappa: Urbino – Urbino
Domenica 30 agosto – 2.a tappa: Gradara (PU) – Riccione (Rn)
Lunedì 31 agosto – 3.a tappa: Riccione (Rn) – Mordano (Bo)
Martedì 1 settembre – 4.a tappa: Bonferrato di Sorgà (Vr) – Bolca (Vr)
Mercoledì 2 settembre – 5.a tappa: Marostica (Vi) – Rosà (Vi)
Giovedì 3 settembre – 6.a tappa: Colico (Lc) – Colico (Lc)
Venerdì 4 settembre – 7.a tappa: Lecco – Montespluga (So)
Sabato 5 settembre – 8.a tappa: Aprica (So) – Aprica (So)
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